A quasi 3 mesi dall'esplosione della pandemia da Covid-19, uno dei pochi paesi al mondo a rifiutare il lockdown rimane quello del Regno di Svezia.
La strategia del primo ministro Stefan Loften e dell'epidemiologo Anders Tegnell, infatti, è stata improntata sul senso di responsabilità dei cittadini e sulla tutela dei diritti costituzionali e dell'economia. L'approccio dello stato scandinavo ha fatto discutere, è stato aspramente criticato all'inizio della pandemia, mentre a fine aprile Mike Ryan, capo del programma di Emergenze Sanitarie dell'OMS ha designato il Modello Svedese come esempio per la Fase 2, quella di convivenza con il SARS-CoV 2.
Non è finita qui, una settimana fa, il Financial Times ha sostenuto che lo stato scandinavo abbia il più alto tasso di mortalità in Europa e nel Mondo. La notizia è stata ripresa da parecchi giornali Italiani, ma non è corretta. La notizia corretta che andava riportata era che la Svezia negli ultimi 7 giorni aveva il più alto tasso di mortalità rapportato alla popolazione. Questo può essere un dato in linea con la strategia morbida del paese scandinavo, ma non è un risultato definitivo, in quanto ci sono paesi che complessivamente hanno un tasso di mortalità per milione di abitanti molto maggiore, come Belgio, Spagna, Italia, UK, Francia; tutti stati che hanno imposto un rigido lockdown.
Tutti i dati che ci servono per farci un'idea sono disponibili sul sito ourworldindata.org: andiamo a vedere le statistiche sul Covid-19.
Come si può notare, al 25/05/2020, la Svezia ha un tasso di mortalità per milione di abitanti maggiore rispetto a Germania e Svizzera, i paesi che hanno gestito meglio in Europa la pandemia, ma molto minore rispetto a Belgio, Spagna, Italia, UK.
Questo invece è il famoso grafico che ha portato i detrattori a sostenere la più alta mortalità della Svezia in Europa (e nel Mondo?). Il grafico rappresenta la media di morti dei precedenti 7 giorni e come si può vedere la Svezia ha superato tutti nella settimana dal 13 al 20 maggio, ma questo non rappresenta per nulla il tasso di mortalità complessivo che avremo alla fine. Inoltre, si nota che la media dei giorni successivi (e quindi per le settimane da 14-21 a 18-25) il tasso è sceso raggiungendo quello del UK.
Questo è un altro grafico interessante che allinea l'esplosione della pandemia. Infatti, come sappiamo, il Covid-19 è esploso prima in Italia, per poi diffondersi verso gli altri stati europei con un certo ritardo; questo allineamento consente di costruire le curve di mortalità come se la pandemia fosse scoppiata contemporaneamente in tutti gli stati. Come si può vedere la curva della media 7 giorni del tasso di mortalità per milione di abitanti della Svezia è praticamente sempre sotto a quella italiana, tranne che nell'ultimo tratto, ma la differenza è leggera e inoltre si nota un netto decremento nella curva svedese.
Questi dati dovranno essere aggiornati con il passare del tempo e ci potranno dare le risposte che cerchiamo, decretando il successo o il fallimento del coraggioso Modello Svedese.
Fonti: https://ourworldindata.org/coronavirus
La strategia del primo ministro Stefan Loften e dell'epidemiologo Anders Tegnell, infatti, è stata improntata sul senso di responsabilità dei cittadini e sulla tutela dei diritti costituzionali e dell'economia. L'approccio dello stato scandinavo ha fatto discutere, è stato aspramente criticato all'inizio della pandemia, mentre a fine aprile Mike Ryan, capo del programma di Emergenze Sanitarie dell'OMS ha designato il Modello Svedese come esempio per la Fase 2, quella di convivenza con il SARS-CoV 2.
Non è finita qui, una settimana fa, il Financial Times ha sostenuto che lo stato scandinavo abbia il più alto tasso di mortalità in Europa e nel Mondo. La notizia è stata ripresa da parecchi giornali Italiani, ma non è corretta. La notizia corretta che andava riportata era che la Svezia negli ultimi 7 giorni aveva il più alto tasso di mortalità rapportato alla popolazione. Questo può essere un dato in linea con la strategia morbida del paese scandinavo, ma non è un risultato definitivo, in quanto ci sono paesi che complessivamente hanno un tasso di mortalità per milione di abitanti molto maggiore, come Belgio, Spagna, Italia, UK, Francia; tutti stati che hanno imposto un rigido lockdown.
Tutti i dati che ci servono per farci un'idea sono disponibili sul sito ourworldindata.org: andiamo a vedere le statistiche sul Covid-19.
Come si può notare, al 25/05/2020, la Svezia ha un tasso di mortalità per milione di abitanti maggiore rispetto a Germania e Svizzera, i paesi che hanno gestito meglio in Europa la pandemia, ma molto minore rispetto a Belgio, Spagna, Italia, UK.
Questo invece è il famoso grafico che ha portato i detrattori a sostenere la più alta mortalità della Svezia in Europa (e nel Mondo?). Il grafico rappresenta la media di morti dei precedenti 7 giorni e come si può vedere la Svezia ha superato tutti nella settimana dal 13 al 20 maggio, ma questo non rappresenta per nulla il tasso di mortalità complessivo che avremo alla fine. Inoltre, si nota che la media dei giorni successivi (e quindi per le settimane da 14-21 a 18-25) il tasso è sceso raggiungendo quello del UK.
Questo è un altro grafico interessante che allinea l'esplosione della pandemia. Infatti, come sappiamo, il Covid-19 è esploso prima in Italia, per poi diffondersi verso gli altri stati europei con un certo ritardo; questo allineamento consente di costruire le curve di mortalità come se la pandemia fosse scoppiata contemporaneamente in tutti gli stati. Come si può vedere la curva della media 7 giorni del tasso di mortalità per milione di abitanti della Svezia è praticamente sempre sotto a quella italiana, tranne che nell'ultimo tratto, ma la differenza è leggera e inoltre si nota un netto decremento nella curva svedese.
Questi dati dovranno essere aggiornati con il passare del tempo e ci potranno dare le risposte che cerchiamo, decretando il successo o il fallimento del coraggioso Modello Svedese.
Fonti: https://ourworldindata.org/coronavirus
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